Dopo tre mesi di
Prima di tutto sono andata a
Poi, incoraggiata da un passante che "Anche io sto cercando lavoro, ma tanto qui non c'è trippa per gatti", sono entrata in questa tavola calda deserta e dall'aspetto vecchiotto, alla fine della via principale, tanto che non sapevo neppure della sua esistenza.
La ragazza dietro al bancone prese il mio curriculum e mi disse che lo avrebbe dato al capo. Certo. Come no. Dicono tutti così.
Il pomeriggio successivo, avevo già un appuntamento con il mio nuovo capo, che per questioni di privacy chiameremo Gion.
E chi l'avrebbe mai detto??
Assunta come aiuto cuoco, nonostante da subito abbia messo in chiaro della mia totale ignoranza e incapacità in cucina e nonostante mi sia offerta come lavapiatti, ho cominciato la mia avventura alla tavola calda, che per ragioni di sicurezza diplomatica chiameremo Festa Rotolante.
E da qui, comincia La Dura Vita dell'Aiuto Cuoco, ma,
Spero mi seguirete nei nuovi deliri e nelle nuove avventure che riempiono le mie nuove giornate a lavoro e spero sapranno strapparvi un sorriso!
Ciao a tutti!
Non vediamo l'ora di vederti al lavoro! Immagino che anche in una tavola calda poco frequentata succederanno cose "divertenti"...
RispondiEliminaChe poi, tu devi fare l'aiuto cuoco, mica cucinare. Cioè come l'aiutante del supereroe mica sconfigge i cattivi, no? Al massimo ti faranno rimestare la zuppa di tanto in tanto, o pelare le verdure... sai pelare le verdure, sì? O sei come il mio moroso che fa fatica anche a sbucciarsi una mela (e la mangiava solo per motivi di salute, appena è stato meglio ha smesso)?
In realtà la sezione panini/insalate/patate ripiene di ingredienti freddi è tutta mia B-)
RispondiEliminaPoi c'è tutta l'organizzazione pre-arrivo dei clienti: lavaggio/cottura/disposizione maniacale degli ingredienti ^^
E poi... Il delirio XD
Ormai cucino parecchie cosine con una certa sicurezza, ma al colloquio mi sono presentata letteralmente con un "Non so cucinare, se volete lavo i piatti" ^^'